Tra i momenti più attesi per i neogenitori c’è la comparsa del primo dentino. L’entusiasmo però spesso lascia spazio anche a qualche preoccupazione: “E se i dentini compaiono tardi? Cosa devo fare se mio figlio manifesta fastidio?”. Niente paura, con questa facile e semplice guida potrete affrontare questa fase senza stress.
Quando inizia la dentizione?
Sfatiamo un mito, la dentizione non avviene dalla sera alla mattina, ma inizia già all’interno dell’utero, ma solo dopo la nascita i denti da latte spunteranno in maniera progressiva e graduale.
Non serve vivere il periodo con ansia: tutti i neonati sono diversi l’uno dall’altro per cui non è detto che il primo dentino spunti per tutti nello stesso momento (in genere intorno al sesto mese). Non di rado serve più di tempo, e non ci si dovrà allarmare se i dentini dovessero spuntare verso il decimo mese. Così come non bisogna preoccuparsi se le prime eruzioni dentarie si manifestano in modo precoce, con gli incisivi già visibili a partire dai 3 – 4 mesi. Ogni bambino ha i suoi tempi!
Quindi come indicazione generale possiamo dire che il primo dentino compare dal 6° al 10° mese, mentre il completamento del processo può avvenire tra il 25° mese e il 33° mese quando spuntano i secondi molarini decidui superiori e inferiori.
È quindi opportuno monitorare il bambino e se entro il primo anno di vita i dentini tardassero ad uscire, si può valutare con il proprio pediatra una visita con un odontoiatra specializzato che saprà consigliarvi al meglio.
Sintomi della dentizione: come riconoscerli?
Ci sono alcuni neonati che soffrono questa fase, mentre per altri passa in maniera
inaspettatamente tranquilla e senza eccessivi fastidi. Ma quali sono i sintomi più comuni nel bambino che sta mettendo i primi dentini?
Gonfiore delle gengive, irritabilità e sensibilità alla bocca
Uno dei primi segnali potrebbe essere il gonfiore delle gengive del bambino. Il neonato potrebbe reagire diventando irrequieto, soprattutto quando mangia oppure quando porta alla bocca i giochi, rischiando di irritarsi. Questo potrebbe causare inappetenza e sonno agitato.
Salivazione eccessiva
Niente paura se il bambino “sbava” più del solito, in questo periodo la salivazione aumenta naturalmente e potrebbe causare un arrossamento intorno alla bocca e sul viso.
Tendenza a mordere
Il bambino spesso in questa fase soffre di fastidio alle gengive, sviluppando una tendenza a mordere. Un gesto che farà per attenuare i sintomi, mordendo tutto quello che gli capita a tiro. Sarà quindi importante creare un ambiente sicuro, pulito e igienizzare i giochi che il bambino mette in bocca, riducendo al minimo la possibilità di contrarre infezioni virali o batteriche.
Rimedi per la dentizione
Il fastidio per l’eruzione dei primi dentini dura in genere pochi giorni, per cui ai neogenitori non resta che essere pazienti cercando di rasserenare il più possibile il bambino. Ma cosa fare se i sintomi diventano difficilmente gestibili?
Si possono usare giochi freddi (messi in freezer), che possono dare un po’ di sollievo alle gengive. E per permettere al bambino di godersi un buon sonno ristoratore si può usare un lenitivo gengivale naturale per neonati. Esistono anche dei prodotti omeopatici naturali, solitamente in supposte da somministrare la sera prima di dormire, che aiutano a ridurre i sintomi.
Ricordiamoci sempre che la somministrazione di farmaci antidolorifici deve essere concordata con il proprio pediatra di fiducia per stabilire eventuali benefici rispetto alle effettive condizioni del piccolo paziente.
Con i giusti consigli ce la fanno tutti e buon primo dentino!